Tesi di dottorato: La società per progetti

Riassunto in italiano: 

La società per progetti

di Anders Fogh Jensen
www.filosofo.net
Università di Copenhagn
Tesi di dottorato


Il quesito a cui risponde la tesi dal titolo La società per progetti, è: cosa viene dopo la disciplina? La tesi si indirizza verso una diagnosi del contemporaneo, che indaga cosa caratterizza i modi di organizzazione e di controllo degli uomini, non soltanto per quanto riguarda organizzazioni e aziende, ma su un più ampio spettro culturale, comprendente danza, sport, calcio, formazione della coppia, architettura, pedagogia, amministrazione, conduzione di guerre e lotta contro le epidemie. La risposta a cui giunge la tesi è la seguente: la società si organizza intorno a progetti, e ciò comporta conseguenze filosofiche fondamentali per spazio, tempo, azioni e relazioni.

Nella sua diagnosi del contemporaneo la tesi parte dalla caratterizzazione che Michel Foucault fa della disciplina e più in generale delle forme di organizzazione sistematiche, i dispositifs, che qui vengono definiti come sistemi guida. L’organizzazione del progetto mostra di svolgersi sullo sfondo e nel superamento della disciplina. Il progetto va inteso qui come una categoria filosofica e non soltanto sociologica, così che nella tesi si distingue tra un sistema generale (prima parte), come ad es. il sistema-progetto (seconda parte), e le sue fattive manifestazioni da un punto di vista sociale (terza parte).

Nella prima parte della tesi viene delineata una storia dei sistemi guida, basata sulla distinzione operata da Foucault tra sistema legislativo, sistema disciplinare e sistema di sicurezza: la legge ha una scansione binaria; la disciplina si suddivide in modo più minuzioso, si gerarchizza e si combina; mentre la sicurezza, voce sotto cui rientra il governo liberale, influisce sulle probabilità attraverso apporti. I tre sistemi discendono l’uno dall’altro, e possono ritrovarsi ciascuno nell’ambito dell’altro. In seguito viene esposta la storia della lotta contro le epidemie – lebbra, peste, colera, febbre gialla, malaria, vaiolo e aids – con lo scopo di dimostrare come i diversi sistemi guida possono rinvenirsi sotto le diverse strategie di lotta.

La seconda parte disegna quel sistema guida, che si è imposto nel corso dell’ultima metà del 20. secolo. Utilizzando l’azienda come master case viene esaminato quello sviluppo, che ha condotto dal piano organizzativo di tipo burocratico all’azienda organizzata per progetti, inspirata da Luc Boltanski e Eve Chiapello. In seguito, nel capitolo principale della tesi questo senso ristretto di progetto viene ampliato e generalizzato in una dimensione filosofica, che mostra di ristrutturare spazio, tempo, azioni e relazioni. Il progetto non avviene in tempo e spazio preesistenti, ma sviluppa questi tramite l’attività. Il progetto, che è provvisorio, può ora descriversi come un sistema speciale, che mette passaggio, connessione, rete, deconnessione, libertà, sicurezza e impiego in gioco con la condizione di provvisorietà.

Negli otto capitoli della terza parte si dà una visione per ampi tratti di come il passaggio dal sistema di disciplina al sistema di progetto abbia funzionato in otto diversi campi della società, cioè, come spazio, tempo, azione e connessione siano state trasformate all’interno dei diversi settori. Danza: dalla danza figurata e dalla danza di coppia codificata nelle scuole, il sistema per progetti si impone come danza basata sull’energia. Sport: le prestazioni di forza e gli sport che avvengono in un campo da gioco, soggetti a regole, sono costruiti su un sistema disciplinare, mentre lo “sport ondulatorio”, che mette al primo posto il timing e le onde, scandisce il sistema per progetti. Calcio: il passaggio da posizioni, copertura a uomo e copertura a zona al “calcio di movimento” derivato dal calcio a tutto campo all’olandese, conduce dalla divisione di tipo disciplinare del lavoro ad una gara basata sul movimento. Coppia: il passaggio dal celibe al single descrive il significato del mutamento e mette in moto un complesso gioco di connessioni e deconnesioni. Architettura: la pianificazione di spazi di passaggio e di spazi riprogrammabili con lo scopo di facilitare il fatto che le connessioni possono avvenire nel passaggio e che lo spazio deve adattarsi ai progetti. Pedagogia: il passaggio dall’apprendimento basato sulla disciplina ad una gestione, tendente allo sviluppo delle competenze, del proprio apprendimento da parte del bambino, si rispecchia anche nella ristrutturazione delle scuole verso lavori a progetto. Amministrazione: una ristrutturazione che passa dal diritto e dovere verso un’iniziazione del cliente alla responsabilità e allo sviluppo di se stesso. Guerra: la trasformazione in unità di polizia, la presa di iniziativa da parte di capi intermedi e la licitazione di compiti riflettono lo sviluppo della ristrutturazione delle aziende verso l’organizzazione a progetto. Tali passaggi, omologhi dal punto di vista sociale, fanno sì che si possa parlare del passaggio da una società basata sulla disciplina ad una società basata su progetti.